Da molti anni ormai, in televisione, seguiamo i Talent show. Ma cosa sono in effetti i Talent show? E soprattutto, che scopo hanno? Certi talent puntano tutto sul conflitto, quindi su inutili sceneggiate e baruffe tra concorrenti, insegnanti e giudici. Questo è sbagliato, brutto, stupido e inutile. Altri invece propongono esibizioni di cantanti più o meno talentuosi, senza particolari teatrini. Se vi aspettate che dal Talent show esca la nuova Popstar che scalerà tutte le classifiche...

Poco tempo fa ho assistito ad una scena penosa. Un DJ molto famoso a livello italiano stava “suonando” ad una festa e, per i primi 10 minuti, tutti i ragazzi e le ragazze erano impalati sotto il palco a fissarlo. Senza ballare. Il movimento più scatenato, dalla cinta in giù, era tenere il tempo col piede, mentre dal bacino in su la folla si divideva in due grandi... Mi sono vergognato di essere tra il pubblico. In un battibaleno sono spariti gli smarthphoneS, la gente ha iniziato ad ancheggiare. Senza ballare. Il movimento più scatenato, dalla cinta in giù... 

Reduce da un week-end pazzesco in cui ho partecipato al video dell’ultimo singolo delLe Luci, parlato con Davide Toffolo, visto Alessandro Fei, ho rispolverato il primo demo del buon vecchio Vasco.

2007.

Mi permetto di citare una frase di 7 anni fa che è più attuale che mai.

“Tifosi violenti sparano ai satelliti intelligenti”.

I cani sono come dei figli, necessitano di riparo, cibo e attenzioni. Ma come si è giunti a questa concezione? Mi spiego: oggi è normale avere un cane, ma è ancora più normale l’idea che sia normale avere un cane. Uomo e cane vivono assieme da sempre e nella nostra testa consideriamo questo rapporto talmente assodato da impedirci di ragionare lucidamente. “COMPRARE un cane” è una frase tra le più eloquenti e sotto un certo aspetto fa venire i brividi, perché evidenzia il gap incolmabile tra le due specie ponendole quindi su livelli ben distinti...

Gli insulti “razzisti” ci sono sempre stati e sempre ci saranno. Gli scemi c’erano ai tempi di Maometto e ci sono ai giorni nostri. Solo che allora la cosa si arenava immediatamente, ora invece giornali e TG ne prolungano e amplificano gli effetti.

Basta! Diamo il giusto peso alla cosa. Ma non tanto noi, quanto i giocatori oggetto di tali insulti. Interrompere una partita come ha fatto Boateng, fare la vittima ogni domenica come Balotelli e compagnia bella è stupido e inutile.

Tutti adesso gridano come fosse il gol dell’anno, mi riferisco al gol di Bale nella finale di Copa del Rey. Lui ha tirato la palla in avanti e ha corso come un treno per riprenderla. Lui ha tirato la palla in avanti e ha corso come un treno per riprenderla. Tra l’altro una volta ripresa ha rischiato di ciccarla e poi vabbè… di PINTO è meglio non parlare.. Mi rattrista che siate tutti felici di questa evoluzione del gioco del calcio. Che ormai sia diventato più fisico che altro... 

..ci vantiamo di avere un’ arte straordinaria: il doppiaggio. Ma doppiare un film è brutto, stupido e controproducente. Si doppiano i cartoni animati, non i film.

Se io fossi un attore e il mio film venisse trasmesso in un altro paese con la voce di un altro, sarei furioso! Perché la recitazione ha due aspetti: da una parte i gesti, le movenze, le espressioni e dall’altra la voce, il tono e l’intensità. Se viene meno uno di questi due, l’interpretazione non è nemmeno giudicabile... 

Ma quanto ce fa ride' trenitalia aaoooo????
Questa è una delle millemila cose che si possono trovare in un treno italiano.
Possono arrivare in ritardo, in anticipo, senza riscaldamento, con il climatizzatore appalla, insomma non si sa mai cosa aspettarsi! Ed è quello il bello, perché in un modo o nell'altro, trenitalia ti cambia la giornata. Prendo il treno due volte a settimana da 5 anni e ho visto cose che voi studenti "non-fuori sede" non potete nemmeno immaginare.